Questo bel messaggio appare, unito ad altri dello stesso spessore, davanti all’ingresso del porto mediceo di Livorno.
Apprezzo molto l’iniziativa, come sempre organizzata da quel gruppo di persone sensibili ai problemi etici.
Da coloro che costantemente monitorano quanto avviene nei nostri mari, nei nostri porti, nei luoghi di lavoro, nell’accoglienza dei migranti e nella tutela degli “ultimi” …
Vorrei però aggiungere e dedicare un pensiero a completare il concetto di “Libertà”
Libertà è anche tutela della persona umana, senza distinzione, del rispetto delle scelte etiche.
Libertà di vivere senza restrizioni e/o soprusi
Invece abbiamo visto come la parola sia stata calpestata insieme ai diritti della persona, abbiamo visto lavoratori in fila per poter lavorare (leggi tampone), persone allontanate da negozi, teatri, biblioteche e altri luoghi di cultura.
In seguito pure allontanate dai luoghi di lavoro.
Semplicemente perché non possedevano la “tessera verde”
Vorrei ritrovare la Libertà perduta, vorrei ripercorrere insieme a quel Popolo sensibile le strade che ci accomunano.
Senza divisioni.
Senza discriminazioni.
Allora potremmo portare con orgoglio i nostri striscioni e le nostre scelte etiche.
Renata Fontanella, Livorno 23/12/22